27 dic 2009

E' l'italia che fa schifo!

Ma voi da dove pensate che vengano fuori i Berlusconi/D'alema/Cossiga/Gasparri/Marrazzo... di cui ci lamentiamo tanto? Oh, di certo non cadono dal cielo come provvidenza divina!
Arrivano da case italiane, famiglie italiane, scuole italiane, chiese italiane, università italiane, e per finire sono eletti da cittadini italiani!! Questo è quello che il nostro sistema è in grado di produrre: spazzatura. Se siamo circondati da cittadini egoisti-arrivisti-menfreghisti-ignoranti sicuramente avremo politici egoisti-arrivisti-menfreghisti-ignoranti. In questo caso allora non sono i politici che fanno schifo. Forse è qualcosaltro che fa schifo... Il popolo fa schifo!
Se cosi non fosse, dove sono tutte le altri menti brillanti del paese? Dove sono tutti gli onesti, incorruttibili e integerrimi italiani pronti a scendere in campo per salvare il paese e guidarci verso un futuro migliore?
Semplicemente in questo paese di persone cosi ce ne sono pochissime, una minoranza irrilevante, niente, zero !!
Magari sono tutti allo stadio o al centro commerciale o davanti alla tv o a leggere la gazzetta dello sport. Certo, anche i tedeschi hanno avuto Hitler ma ora hanno uno dei migliori politici europei: la Merkel. Noi per non dimenticarci in che paese viviamo, invece abbiamo la 4° reincarnazione del nano.

Apparte questo, continuate pure a lamentarvi.

19 dic 2009

Hanno proprio ragione!



Sarà difficile accusarmi di essere un fan di Berlusconi (vedesi post precedenti) ma vi devo rivelare un segreto: Il Giornale, Cicchito e tutti quelli che hanno accusato Travaglio e co. di essere i mandanti morali dell'aggressione di milano, hanno ragione!
Qualche ora fà stavo guardando il video della presentazione del libro " Il caso Genchi" presenti:, Travaglio, Di Pietro e ovviamente Genchi. Ascoltavo attentamente parola per parola mentre mi mangiavo un piatto di cappelletti conditi con salsa chilli. Cosa che faccio abitualmente per conciliare la digestione.
Insomma, mi hanno fatto proprio incazzare. Più sentivo raccontare la storia di Genchi, e più mi saliva la rabbia. La rabbia per le condanne di Rutelli, Mastella, Berlusconi.. La rabbia per aver licenziato un servitore dello stato come Genchi, quando i polizziotti di Genova sono stati tutti promossi. La rabbia per le parole di Di Pietro che afferma che se avesse avuto gli strumenti di Genchi nel 92 probabilmente adesso avremmo un'altra classe politica.
Ecco, in quel preciso momento, se io avessi avuto un Cicchito qualsiasi dall'altra parte del tavolo gli avrei rovesciato tutto il piatto di cappelletti. Non l'ho proprio pensato. E' stato un raptus institivo. Volevo essere violento. Sarei stato contento di essere violento.
Lo so, mi direte voi, che loro stanno solo raccontando la verità. E sono d'accordo. Ma allora è la verità che istiga alla violenza? O chi racconta la verità? O chi produce quelle verità?
Io non lo so, ma so che se non ci fossero i Travaglio, i Beppe Grillo, i Di Pietro a raccontarmi le verità probabilmente non odierei Berlusconi come lo odio adesso.

Non fraintentedemi, ma Cicchito (per quanto abominevole sia) ha ragione!

2 ott 2009

Scudo Fiscale: i complici



Ciao Beppe,
sono un avvocato e, leggendo la normativa relativa allo scudo fiscale, mi sono accorto di una cosa:
Il soggetto intermediario deputato a curare la pratica di rimpatrio, non è assolutamente tenuto a verificare la corrispondenza al vero di quanto dichiarato dal soggetto rimpatriante.
Mi spiego meglio: all'atto del rimpatrio del danaro (facciamo questo caso perchè è quello più importante) il signor Rossi dovrà presentare un'autocertificazione in cui dichiara di voler rimpatriare x milioni di euro. Dichiarerà che tali somme erano già all'estero alla data del 31 dicembre 2008 e l'intermediario non avrà alcun obbligo di verificare l'esattezza di tale dichiarazione.
Inoltre il rimpatrio potrà avvenire o tramite bonifico a favore dell'intermediario o tramite rimpatrio "a mano" trasportanto i valori dalla frontiera.
Questo cosa significa, dirai tu? Significa che ora che si ha la certezza di questo maxi-condono, oltre ai soldi che effettivamente si trovano all'estero alla data del 31 dicembre 2008, si potranno riciclare (pardon, rimpatriare, scusami il lapsus freudiano) anche soldi detenuti in Italia! Sappiamo tutti che non ci vuole molto per fare uscire soldi contanti dall'Italia (altrimenti come ci sarebbero questi ipotetici 300 miliardi da scudare?). Basterà recarsi con il malloppo in una banca estera, aprire un conto e depositare le somme, et voila, un giorno dopo si potranno rimpatriare. O, addirittura, potranno essere riportati passando direttamente per la frontiera, con la propria bella autocertificazione (povero Bassanini, quando l'ha introdotta penso non immaginasse gli usi criminosi che se ne sarebbero fatti) e gli agenti faranno anche un bel saluto al Nostro prode rimpatriatore!
Penso sia la ciliegina sulla torta del più grande riciclaggio di stato di tutti i tempi.

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Ok allo scudo fiscale: decisive le assenze nel Pd
Gli assenti. Tra gli assenti, l'Idv Aurelio Misiti, i Pd Ileana Argentin, Paola Binetti, Gino Bucchino, Angelo Capodicasa, Enzo Carra (motivi di salute), Lucia Coldurelli, Stefano Esposito, Giuseppe Fioroni, Sergio D'Antoni (che fa sapere di essere ricoverato in ospedale), Antonio Gaglioni, Dario Ginefra, Oriano Giovanelli, Gero Grassi, Antonio La Forgia, Marianna Madia (anche per lei motivi di salute), Margherita Mastromauro. Ed ancora: Lapo Pistelli con Linda Lanzillotta e Giovanna Melandri ("eravamo a Madrid per il Pd"), Massimo Pompili, Fabio Porta, Giacomo Portas. Nell'Udc gli assenti erano Francesco Bosi, Amedeo Ciccanti, Giuseppe Drago, Mauro Libè, Michele Pisacane, Salvatore Ruggeri.

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misiti_a@camera.it,
argentin_i@camera.it,
binetti_p@camera.it,
bucchino_g@camera.it,
capodicasa_a@camera.it,
carra_e@camera.it,
coldurelli_l@camera.it,
esposito_s@camera.it,
fioroni_g@camera.it,
dantoni_a@camera.it,
gaglione_a@camera.it,
ginefra_d@camera.it,
giovanelli_o@camera.it,
grassi_g@camera.it,
laforgia_a@camera.it,
lanzillotta_l@camera.it,
madia_m@camera.it,
mastromauro_m@camera.it,
melandri_g@camera.it,
pistelli_l@camera.it,
pompili_m@camera.it,
porta_f@camera.it,
portas_g@camera.it,
bosi_f@camera.it,
ciccanti_a@camera.it,
drago_g@camera.it,
libe_m@camera.it,
pisacane_m@camera.it,
ruggeri_salvatore@camera.it

Gentile Onorevole,

Cosi come riportato da tutti i principali quotidiani online risulta che Lei e' stato assente alla votazione sullo scudo fiscale alla camera in data 02.10.09.

Senza accampare scuse scolastiche, ce le risparmi per cortesia, vorrei sapere con quale faccia si presentera' alle prossime elezioni chiedendo la nostra fiducia se nemmeno e' in grado di schiacciare un pulsante per votare contro una legge che agevolera', casomai ce ne fosse ancora bisogno, la criminalita, gli evasori e attirera' nel nostro paese altri delinquenti da tutte le parti del mondo.

Un elettore informato e indignato.

Maurizio Migliora

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GIOVANNA MELANDRI

Gentile,

non voglio accampare nessuna difesa scolastica, l'On. Melandri è, per conto del PD, a Madrid per un Convegno organizzato dai socialisti spagnoli, impegno preso mesi addietro. Sul fatto che le assenze abbiamo consentito l'approvazione dello scudo fiscale, mi permetto di farle notare che l'attuale maggioranza, godendo di un enorme vantaggio, sa bene quanti suoi deputati tenere in aula per approvare un provvedimento. Le uniche occasioni in cui sono "andati sotto" sono state su votazioni a scrutinio segreto, dove in seno alla stessa maggioranza sono emerse posizioni difformi.
Cordiali saluti

Federico Mento

Gentile Dott. Mento,

in merito alla sua celere risposta mi sorgono naturali due semplici osservazioni:

1 e' piu importante il convegno dei socialisti spagnoli o la presenza parlamentare soprattutto in votazioni come questa di oggi?

2 se, come dice Lei "la maggioranza godendo di un enorme vantaggio, sa bene quanti suoi deputati tenere in aula per approvare un provvedimento." Sarebbe cosi gentile da spiegarmi a cosa serve dunque l'opposizione? Apparte quello di farsi grande vanto in tv dichiarandosi contrari, anzi contrarissimi, allo scudo e poi non andare nemmeno a votare?
Forse anche lei e' d'accordo con Berlusconi quando dice che il parlamento e' inutile?

Cordialmente,

Maurizio Migliora

Gentile,
purtroppo il ruolo dell'opposizione è mortificato da numeri tali che non consentono alcunché. Le ripeto, si tratta di un impegno preso ed organizzato diverso tempo addietro, molto prima che arrivasse in aula il provvedimento, la cui votazione finale, per altro, era prevista per la giornata di ieri. L'assenza dell'Onorevole non è imputabile, dunque, a lassismo, bensì ad un altro impegno. Mi spiace sinceramente che una persona sempre generosa nel suo lavoro, come Giovanna, sia fatta oggetto di critiche eccessivamente ingenerose.
Restando a sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento, la saluto cordialmente.

Gentile Dott. Mento,

prendo atto della Sua/Vostra posizione e ribadisco che a mio parere la conferenza socialista poteva (doveva?) essere rimandata o disattesa dall'On. Melandri per partecipare all'importantissima votazione odierna.
Le ricordo infine che l'On. Melandri non viene da noi retribuita per presenziare convegni all'estero in giorni lavorativi, ma per adempiere al mandato elettorale, che in questo caso imponeva la presenza in parlamento.

Distini Saluti

Maurizio Migliora

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SERGIO D'ANTONI

Gentile dottor Migliora,
Le scrive Alessandro Potenza, assistente di Sergio D'Antoni. Prima di lanciare sentenza, dal momento che si reputa un elettore informato, forse avrebbe potuto chiedere, anche a questo indirizzo, i motivi della sua assenza. La domanda sarebbe stata legittima così come doverosa sarebbe stata la risposta. Ad ogni modo, le comunico che D'Antoni non ha potuto votare perché da lunedì ha dovuto sottoporsi a ricovero urgente per accertamenti medici presso la clinica univeritaria Sant'Orsola Malpighi di Bologna. Se pensa che sia una "giustificazione scolastica" può sempre verificare al suddetto istituto. Ad ogni modo, per fale capire il suo pensiero su questo decreto-scandalo, le allego un fondo pubblicato questo stesso lunedì da Europa.

Cordialità,

Alessandro Potenza


Gentile Dott. Potenza,

e' vero, tutti i giornali riportano la dicitura (che fa sapere di essere ricoverato in ospedale) accanto al nome dell On. D'Antoni.
Non dubito della buonafede di tale notizia e la prego di portare allo stesso i miei auguri di pronta guarigione, magari in tempo per votare contro le prossime leggi delinquenziali che questo governo non manchera' di proporre sarebbe buona cosa.

Distinti Saluti

Maurizio Migliora

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STEFANO ESPOSITO

Ero assente già Martedi per problemi di salute, ho sceto di andare mercoledì a votare la fiducia, sono intervenuto per garantire l'ostruzinismo giovedì ma purtroppo avendo violato il parere medico che mi imponeva riposo assoluto per 10gg giovedì sera ho dovuto mollare e adesso starò fermo per 20gg. Mi dispiace non esserci stato ma non sono un robot. Potrà verificare quanto Le dico, compreso il mio rientro alla Camera non prima del 20 ottobre.
Grazie.
Boanasera.


Gentile On. Esposito,

mi dispiace molto che lei debba stare fermo 20 giorni per aver violato il parere medico essendosi presentato in parlamento per votare contro la fiducia.
Certo, forse era meglio riposarsi il giorno della fiducia, dove notoriamente la maggioranza vota compatta, e presentarsi oggi per l'approvazione dello scudo che poteva essere respinto con solo 20 deputati in piu di quelli presenti. Ma tant'e!

Mi chiedevo inoltre, se non le e' di troppo disturbo, se potesse spiegarmi come funzionano le retribuzioni dei giorni di malattia da parlamentare.

Distinti Saluti

Maurizio Migliora

Sinceramente non so come funzioni la retribuzione dei giorni di malattia, questa è la mia prima volta che faccio mutua, francamente non credo che vari ma il prossimo mese posso informarla. Sul resto la sua opinione è rispettabile ma le scelte spettano a me e io ho ritenuto di farle come le ho detto e me ne assumo l'onere.

On. Stefano Esposito


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ANGELO CAPODICASA

Gentile signor Migliora,

rispondo volentieri alla Sua cortese e-mail.
Nei giorni scorsi sono stato colto da un grave malore, al seguito del quale sono stato ricoverato al reparto rianimazione ed al reparto terapia intensiva presso l'Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Le mie condizioni di salute, mio malgrado, non mi hanno consentito di partecipare ai lavori parlamentari ed alle votazioni di oggi.
Tale notizia era nota ai maggiori organi di informazione che hanno ritenuto di non darne conto. Così come mi stupisce molto che i principali quotidiani online, compresi quelli da cui Lei ha assunto tale notizia, non abbiano ritenuto di verificare i motivi della mia assenza prima di pubblicare il mio nome nell'elenco degli assenti al momento del voto.
Spero che voglia considerare tali motivi sufficienti per giustificare la mia assenza dai lavori dell'Aula. E che voglia girare la Sua indignazione a chi Le ha fornito una informazioni tutt'altro che corretta. Questa vicenda, come dimostra l'assenza motivata mia e di altri colleghi, viene ingiustamente usata strumentalmente per attaccare il Pd, che ha svolto una dura campagna contro questo provvedimento vergognoso.

Cordiali Saluti

Angelo Capodicasa


Gentile On. Capodicasa,

i principali quotidiani online che consulto, oltre alla sua assenza odierna, riportano quanto segue:

"Sarà dimesso oggi pomeriggio dall'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento l'ex presidente della Regione, Angelo Capodicasa dopo due giorni di ricovero in seguito ad una intossicazione alimentare....."

Datato 28 settembre 2009

Quindi, a meno che lei non voglia smentire tale notizia, era perfettamente in grado di recarsi a Roma per adempiere ai suoi doveri da parlamentari, largamente retribuiti con le nostre tasse.
Soprattutto in un'occasione come quella di oggi che giustamente Lei ha definito vergognosa.

O forse e' piu' vergognoso tradire la fiducia degli elettori usando la puerile scusa del ricovero durato 2 giorni dalla quale e' stato dimesso con ben 5 giorni fa?

Distinti Saluti

Maurizio Migliora

Anch'io ho letto,mentre ero ancora ricoverato, giornali che mi davano gia'"dimesso"dall'ospedale.non prendete le notizie di stampa come fossero la bibbia!sono stato dimesso la sera del 30,ancora con la pressione a 90 e ritmo cardiaco a 30-32 battiti al minuto e 5 chili perduti in 5 giorni come conseguenza di uno choc anafilattico da intossicazione alimentare.si informi presso il reparto di terapia intensiva dell'osp di agrigento.saluti.*.capodicasa

Gentile signor Migliora,

spero che da questa vicenda voglia trarre un qualche insegnamento e smetterla di consultare i principali quotidiani online che le forniscono una informazione tutt'altro che corretta e completa. Non ho avuto una intossicazione alimentare! Magari si fosse trattato di questo. Sono stato colpito da una violenta reazione allergica dovuta all'ingestione di tonno. I professionisti a cui lei si affida per ottenere informazioni hanno ritenuto che siccome il mio malore è stato seguente all'assunzione di tonno si trattase di intossicazione alimentare. Spero sarà indulgente con me e non pretenderà che mentre ero ricoverato in terapia intensiva mi dovessi occupare di smentire le castronerie scritte su qualche blog. Purtroppo si è trattato di qualcosa di molto più grave. Ho rischiato di morire, non si è trattata di una semplice intossicazione alimentare.
Come le ho detto, nella e-mail precedente - sono stato ricoverato al reparto rianimazione sabato e sono rimasto in terapia intensiva fino a martedì. Non si va in terapia intensiva per una intossicazione alimentare. Non mi sono ristabilito completamente. La reazione allergica mi ha provocato un pesantissimo scompenso circolatorio. Adesso sono a casa, ma tutt'ora ho 40 pulsazioni al minuto, la pressione bassissima, non riesco a stare in piedi e ho le flebo al braccio. Spero che consideri tale condizione sufficiente per giustifcare la mia assenza. Allo stesso tempo le chiederei di giudicare con lo stesso metro l'assenza di professionalità dei giornalisti che hanno scritto quelle notizie non corrette. Il ruolo della stampa non è meno importante di quello dei parlamentari, spero che vorrà, con la stessa indignazione, chiedere loro conto del loro comportamento inqualificabile. Mi chiedo come si possano scrivere tali notizie senza uno straccio di verifica. Poi mi chiedo pure se questi presunti professionisti che hanno inserito il mio nome fra gli assenti nella votazione sullo scudo fiscale abbiano scritto, nei giorni precedenti, qualcosa contro la vergonga dello scudo fiscale.

Cordiali Saluti.

Angelo Capodicasa

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ANTONIO LA FORGIA

Gentilissimi,

non ho partecipato alle votazioni concernenti lo “scudo fiscale”

per ragioni di salute: sono purtroppo assente dalle attività della Camera da circa tre mesi a causa di problemi alla colonna vertebrale che riducono a pochi metri la mia capacità di movimento.

Detto questo mi permetto di aggiungere che ho molto apprezzato la vostra iniziativa. Uso il plurale perché siete davvero in tanti e spero che ciò giustifichi presso ciascuna/o di voi una risposta non personale.

L’ho molto apprezzata perché rompe quel muro di disprezzo che sento circondare la generalità dei parlamentari ed applica la forza e la passione di chi “chiede conto” per aprire una breccia.

Di questo desidero ringraziarvi.

Cordialmente , vostro Antonio La Forgia deputato del PD

Bologna, 2 ottobre 2009


Gentile On. La Forgia,

detto con molta franchezza, la lettera appena ricevuta non fa che aggravare la sua posizione.
Non solo non si presenta ad un voto importantissimo, ma non partecipa ai lavori parlamentari da ben 3 mesi!! Suppongo percependo ugualmente il lauto stipendio da parlamentare, mi corregga se sbaglio.
Non le pare sia il caso di lasciare il suo posto a qualcuno di piu giovane o se non altro meno cagionevole che possa onorare il mandato elettorale ed opporsi a questo governo criminogeno?
Apprezzo il suo invito a 'chiedere di conto', e proprio per questo Le chiedo di dimettersi dal ruolo di parlamentare visti i suoi impedimenti fisici.

In attesa di una Sua risposta.

Maurizio Migliora

con altrettanta franchezza devo dirle che neppure la sua sacrosanta
indignazione giustifica un giudizio così insensibile ed offensivo.
la prego solo di contare fino a dieci, di riflettere un attimo, prima di attribuire questa mia risposta al mero interesse per la "poltrona", la forgia

Gentile On. La Forgia,

mi dice Lei in quale azienda privata o statale le sarebbe permesso di assentarsi per 3 mesi consecutivi dal lavoro e nonostante ciò ricevere lo stipendio e non essere licenziato?
Mi spiega inoltre quale è stato il suo apporto alla politica negli ultimi 3 mesi, se non quello di promulgare, grazie anche alla sua assenza, lo scudo fiscale. Probabilmente il riciclaggio di stato più grosso di tutti i tempi!
Se veramente le stesse a cuore la politica lascerebbe la poltrona a qualcuno che possa fare opposizione in parlamento, che, in tempi come questi, Lei sa meglio di me che è un'attività più che necessaria.
Rimane il dolore per aver votato un partito che ha fatto più opposizione in TV che nelle sedi appropriate.
Ma stia sicuro che al prossimo giro ricorderò.

In attesa di una Sua risposta

Maurizio Migliora

Lei mi chiede una risposta ma al tempo stesso mi dice che l'unica risposta
per lei accettabile sarebbe ricevere copia della mia lettera di dimissioni.
posso solo pregarla di concedermi il beneficio del dubbio e domandarsi
se la mia passione non possa essere per la politica piuttosto che per
la poltrona. quanto alle lettere di dimissioni le assicuro che so scriverle:
nel 1999 ero presidente della regione emilia-romagna e mi dimisi per
poter partecipare, con parisi e con prodi, alla costituzione dell'"asinello".
comprendo la sua rabbia e non le porto rancore, ma le sue parole mi
hanno fatto male, se ne rallegri se vuole, e non riesco a salutarla con
cordialità. la forgia

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FABIO PORTA

L’On. Fabio Porta, deputato eletto nella Circoscrizione Estero (America Meridionale), membro della Commissione Esteri e Vice Presidente del Comitato Permanente della Camera dei Deputati sugli Italiani all’Estero, ha partecipato dal 1 al 3 ottobre alla Commissione Continentale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero per l’America Latina, svoltasi a Santiago (Cile).
Si tratta di un appuntamento annuale del maggiore organismo di rappresentanza delle nostre collettività residenti nel mondo; alla commissione erano presenti una delegazione del Senato (Senatori Bertuzzi, PD e Monti, LN) e della Camera (Onorevoli Porta, PD e Angeli, PDL).

Roma, 3 ottobre 2009

Ufficio Stampa On. Fabio Porta

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GEROLAMO GRASSI

QUANDO AVRà IL PIACERE DI PARLARMI SENZA INSULTI LE RISPONDERO E DOVRA CHIEDERMI SCUSA

Gentile On. Grassi,

non mi risulta, nella precende email, di aver offeso nessuno. Solitamente chi si offende è chi sa' di avere qualche colpa!
Di chiedere scusa ad un politico, il quale grazie alla sua assenza, ha agevolato la promulgazione della legge sul riciclo di stato più grosso di tutti i tempi ne faccio volentieri a meno. Così come farò volentieri a meno di esprimere la mia preferenza per il gruppo politico al quale appartiene durante le prossime elezioni.
Sempre che Lei abbia il coraggio di ripresentarsi.

Distnti Saluti

Maurizio Migliora


20 set 2009

Gli erori col mitra




I fatti: sei ragazzi vengono uccisi durante una missione di pace in afghanistan in un attentato talebano.
Le reazioni: cordoglio da parte della politica, del presidente della repubblica, lutto sulla stampa etc etc.

Bene, proviamo a rifletterci su senza tanti condizionamenti di sorta. Premetto che io, cosi come la costituzione italiana, ripudio la guerra come atto di offesa. Siccome non mi risulta che i talebani, gli afghani o l'esercito (esiste?) afghano sia mai minimamente stato responsabile della morte di alcun italiano in patria. Ma nemmeno all'estero, dedumo che se non c'è offesa non può esserci difesa. Semplicemente il governo berlusconi, ma anche il governo prodi per quel poco che ha potuto, hanno deliberatamente mandato migliaia di militari italiani per assecondare le passioni imperialstiche di bush. E probabilmente per mostrare all'alleato americano che noi ci siamo sempre, sia mai che un giorno avessimo bisogno dei marines per far fuori qualche libico o serbo.

Ora, in italia, abbiamo lo strano vizio di chiamare truppe armate guidate da soldati addestrati ad uccidere, missioni di pace. Un po' come chiamare vescovi, i preti, i fedeli, i sacrestani, i sacerdoti atei. Quindi, nessuna missione di pace. Un militare non sa cosa sia la pace. Un militare sa come uccidere. Un militare sa come sconfiggere il nemico. Un militare al massimo sa come piazzare mine anti-uomo o guidare aerei dotati di bombe atomiche. Questo si. Ad un militare la parola pace confonde le idee. Insomma, non vi meravigliereste voi se domani si presentasse un idraulico a casa vostra per ripararvi il lavandino con un mazzuolo e della dinamite?

Io dubito che quei ragazzi mandati (certo, a me nessuno è ma venuto a bussarmi alla porta con in mano un biglietto aereo per il medio oriente e nell'altra un mitra carico) comunque diciamo 'mandati' in guerra, ignorassero il fatto che in guerra si muore. Altrimenti che guerra sarebbe senza morti? Diciamo che fa parte del gioco. Cosi come un trader in borsa sa che puo rischiare di perdere soldi o un giocatore di calcio sa che puo rischiare di rompersi i legamenti del ginocchio. Nulla di strano direi. Quindi di cosa ci meravigliamo? Soprattutto, perchè viene indetto il lutto nazionale per un evento tutto sommato normale? Perchè la stampa pubblica pagine intere sul caldo d'estate e il freddo d'inverno e i morti in guerra?

Qualcuno poi ha anche il coraggio di chiamarli eroi. A me, che sono ingenuo, la parola eroe invece ricorda altre persone. Ad esempio Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Pippo Fava, Peppino Impastato, Giorgio Ambrosoli, Giuseppe Alfano, Don Diana, Paolo Pasolini...

Certo, nessuno li aveva mandati dall'altra parte del mondo a smitragliare 13enni o dato una divisa verde imbottita. No, sono morti per proteggerci da un esercito che parla la nostra lingua, vive nel nostro paese e troppe volte si è seduto e si siede ancora nel parlamento italiano.

Questi sono gli eroi da commemorare oggi, domani e ieri, tutto il resto è patriottismo demente.

1 set 2009

Mafioso, Corruttore, Puttaniere !

Provate voi ad andare dal vostro macellaio o edicolante di fiducia e dargli del mafioso, corruttore o puttaniere o anche tutti e 3 insieme. Come minimo, oltre alle aggressioni fisiche, ricevereste querele a non finire con altrettante condanne di risarcimento.
Ecco, in Italia, invece c'e' una persona alla quale possiamo rivolgere tranquillamente questi e altri vezzeggiativi (evasore, tangentaro, bugiardo, frequentatore di minorenni...) senza il mimino timore di essere querelati. Anche perche' poi tizio dovrebbe presentarsi in tribunale davanti ad un giudice che dovrebbe stabilire se tali affermazioni siano vere o meno e dunque processare il tale per mafia, corruzione, evasione fiscale, tangenti etc etc.
Tribunali dai quali tenta di fuggire, con evidente successo, da almeno 15 anni.
Probabilmente a molti di voi, cosi come a me fino ad ieri, tutto cio sembra normale, per non dire scontato, dato il soggetto in questione. Ma in quale altro paese occidentale si puo' riscontrare una situazione del genere? Per favore qualcuno me lo dica perche io l'ho cercato ma, purtroppo, non l'ho ancora trovato. Sarebbe confortante sapere di non essere soli, se non nell'universo perlomeno sul pianeta terra.

Aspettando le vostre segnalazioni di gemellaggio vi auguro una buona permanenza nello stato Italico che ci e' capitato adosso.

Matteo Pellegrini

P.S. se qualcuno non avesse capito a chi mi riferisco o mi volesse tacciare di vigliacco preciso:
Il corruttore, mafioso, puttaniere in questione e' Silvio Berlusconi, nato il 29 settembre 1936 a Milano, attuale presidente del consiglio italiano.

RIPETO: Silvio Berlusconi sei un mafioso, un corruttore e un puttaniere. (e ti ho fatto anche lo sconto!) Ora querelami pure che cosi ci divertiamo un po'.

28 apr 2009

mi trasferico di la!

Ai pochi lettori che si erano appassionati alle mie telefonate/email invito di seguirmi sul blog

http://informazionedalbasso.myblog.it/

con il quale collaboro a tempo pieno.

Grazie e spero di incontrarvi di la..

Matteo Pellegrini

24 apr 2009

Telefonata al vicesindaco di Ficarolo (Ro)

Intervista telefonica con il vicesindaco di Ficarolo (Ro) su via Benedetto Craxi (mi scuso per l'audio)

Gianfranco Berveglieri N° Tel: 3492890245

A Foggia non esiste via Craxi




Ciliberti: “Non esiste via Craxi a Foggia”


L’errore, presente sulle mappe di “Google” è stato segnalato da alcuni cittadini e sarà prontamente rettificato

“Per la seconda volta Foggia e l’Amministrazione Comunale finiscono al centro di polemiche mediatiche che non hanno ragion d’essere e sono prive di qualsiasi effettiva veridicità”. Questo il giudizio del sindaco di Foggia, Orazio Ciliberti, in merito alla presenza sulle mappe di “Google” di una via Bettino Craxi nella città di Foggia segnalata attraverso alcune email indirizzate al Primo cittadino.

“Quella che, per un errore di “Google” che provvederemo tempestivamente a rettificare è denominata “Via Craxi” è, in realtà, Via Arnaldo Santoro. Non è mai stata intitolata alcuna via a Bettino Craxi. E diciamo questo semplicemente per correttezza di informazione. Così come era successo per il caso “Borgo Mezzanone”, anche questa volta una notizia priva di fondamento diventa motivo di polemica mediatica”, aggiunge Ciliberti che rimarca come “noi abbiamo il massimo rispetto per l’altissimo valore sociale e di informazione che i mass media garantiscono nella società contemporanea. Ma chi esercita questo delicato mestiere dovrebbe essere ben consapevole dei doveri e delle responsabilità di correttezza di informazione, imparzialità e obiettività nei confronti, prima di tutto dei cittadini”.

Enzo Pizzolo

www.comune.foggia.it - ufficiostampa@comune.foggia.it

Voi e solo voi.


Voi e solo voi siete i colpevoli.
Voi che leggete ogni giorno il blog di Grillo, di Travaglio, di Di Pietro. Voi che guardate Annozero il giovedi e Report la domenica. Voi che riempite i palazzetti quando passa Grillo e i teatri quando passa Travaglio. Voi che avete letto i libri di Saviano, Gomez, Barbacetto, Beha, Ricca. Voi che ascoltate De Andre o Gaber. Voi che avete un capo espriatorio buono per ogni occasione: Berlusconi, la mafia, il razzismo, la chiesa, i politici, la stampa. Voi che sapete ma non fate nulla. Voi, siete la benzina di questo sistema.
Qualcuno proclamo: 'il silenzio e' mafioso'. Aveva ragione. Voi lo avete ascoltato, lo avete applaudito, lo avete osannato, lo avete visto su youtube ma siete rimasti in silenzio. In silenzio a lavoro, in silenzio con gli amici, in silenzio a casa. Voi siete i mafiosi, voi siete i corrotti e i corruttori, voi siete la vera casta. Il silenzio e' la vostra moneta, la sopravvivenza e' il vostro premio.
Voi che v'indignate alla ennesima malefatta del politico di turno ma non andate a chiederne spiegazioni. Voi che vi vergognate del TG1 dell'audience ma continuate a pagargli il canone. Voi rivoluzionari da tastiera, lamentatori certificati, protestanti virtuali di problemi reali.
Io sto parlando a voi. Parlo a te che stai leggendo queste righe seminate nella blogosfera.
Arrivera un giorno in cui il Silenzio ti uccidera, ti portera via il lavoro, gli affetti e i risparmi di una vita e allora sara troppo tardi per urlare.

Matteo Pellegrini





23 apr 2009

Richiesta informazioni su via/piazza Bettino Craxi




Gentile Sindaco,


sono venuto a conoscenza tramite ricerche su internet che nel comune da Lei amministrato e' presente una via/piazza intitolata a Bettino Craxi: morto latitante in Tunisia giacche' condannato in via definitiva dai tribunali della Repubblica Italiana, alla quale tuti noi apparteniamo e alla quale Lei ha giurato fedelta, per corruzione e sottrazione illecita di fondi pubblici.
Vorrei sapere se ha intenzione di porre rimedio a questa situazione imbarazzante per i suoi cittadini e per il comune che Lei rappresenta.
In assenza di una qualsiasi forma di comunicazione da parte Sua sara' mia premura contattarla in via telefonica.

In attesa di una sua risposta Le porgo

Cordiali Saluti

Matteo Pellegrini


sindaco@comunevalmontone.it,
sindaco@comune.foggia.it,
info@comune.lecce.it,
sindaco@maranomarchesato.info,
sindaco@comune.ficarolo.ro.it,
emilio.bonifazi@comune.grosseto.it,
info@comune.rieti.it,
sindaco@comune.rieti.it,
sindaco@comune.borgosangiovanni.lo.it

22 apr 2009

Questa email sara' inviata ogni 48h fino ad avvenuta risposta.




Gentile deputato/senatore,

vengo a conoscenza da un articolo di Sergio Rizzo su Corriere della Sera del 9 Aprile che Lei ricopre contemporaneamente due incarichi a livello comunale e nazionale.
Mi chiedo, anzi Le chiedo, come sia possibile servire la comunita, compito gia gravoso in un'Italia affannata da annosi problemi, divendendo il suo tempo tra roma e comune di appartenenza.
Mi chiedo, anzi Le chiedo, perche' cio avviene nonostante sia vietato per legge ricorprire il doppio incarico per comuni con piu di 20.000 abitanti.

In attesa di una Sua risposta,

porgo Distinti Saluti,

Cittadino ed elettore italiano Matteo Pellegrini


stancanelli_r@posta.senato.it,
segreteria.sindaco@comune.catania.it,
armosino_m@camera.it,
pepe_a@camera.it,
nespoli_v@posta.senato.it,
azzollini_a@posta.senato.it,
paroli_a@camera.it,
marini_g@camera.it,
vanalli_p@camera.it,
molinari_c@posta.senato.it,
matteoli_a@posta.senato.it,
cutrufo_m@posta.senato.it,
decorato_r@camera.it,
polibortone_a@posta.senato.it,
pirovano_e@camera.it,
dincecco_v@camera.it,
galletti_g@camera.it,
naccarato_a@camera.it,
porcino_g@camera.it,
salvini_m@camera.it,
biondelli_f@posta.senato.it,
valli_a@posta.senato.it

Tutto cio che penso di Berlusconi by Umberto Bossi (LEGA)



Silvio Berlusconi
era il portaborse di Bettino Craxi. E' una costola del vecchio regime. E' il più efficace riciclatore dei calcinacci del pentapartito. Mentre la Lega faceva cadere il regime, lui stava nel Mulino Bianco, col parrucchino e la plastica facciale. Lui è un tubo vuoto qualunquista. Ma non l'avete visto, oggi, tutto impomatato fra le nuvole azzurre?
Berlusconi è bollito. E' un povero pirla, un traditore del Nord, un poveraccio asservito all'Ulivo, segue anche lui l'esercito di Franceschiello dietro il caporale D'Alema con la sua trombetta. Io ho la memoria lunga. Ma chi è Berlusconi? Il suo Polo è morto e sepolto, la Lega non va con i morti. La trattativa Lega-Forza Italia se l'è inventata lui, poveraccio. Il partito di Berlusconi neo-Caf non potrà mai fare accordi con la Lega. Lui è la bistecca e la Lega il pestacarne.

Berlusconi mostra le stesse caratteristiche dei dittatori. E' un kaiser in doppiopetto. Un piccolo tiranno, anzi è il capocomico del teatrino della politica. Un Peròn della mutua. E' molto peggio di Pinochet. Ha qualcosa di nazistoide, di mafioso. Il piduista è una volpe infida pronta a fare razzia nel mio pollaio.

Berlusconi è l'uomo della mafia. E' un palermitano che parla meneghino, un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord. La Fininvest è nata da Cosa Nostra. C'è qualche differenza fra noi e Berlusconi: lui purtroppo è un mafioso. Il problema è che al Nord la gente è ancora divisa tra chi sa che Berlusconi è un mafioso e chi non lo sa ancora. Ma il Nord lo caccerà via, di Berlusconi non ce ne fotte niente. Ci risponda: da dove vengono i suoi soldi? Dalle finanziarie della mafia? Ci sono centomila giovani del Nord che sono morti a causa della droga. A me personalmente Berlusconi ha detto che i soldi gli erano venuti dalla Banca Rasini, fondata da un certo Giuseppe Azzaretto, di Palermo, che poi è riuscito a tenersi tutta la baracca.

In quella stessa banca lavorava anche il padre di Silvio e c'erano i conti di numerosi esponenti di Cosa Nostra. Bisognerebbe conoscere le sue radici, la sua storia. Gelli fece il progetto Italia e c'era il buon Berlusconi nella P2. Poi nacquero le Holding. Come potrà mai la magistratura fare il suo dovere e andare a vedere da dove vengono quei quattrini, ricordando che la mafia quei quattrini li fa con la droga e che di droga al Nord sono morti decine di migliaia di ragazzi che ora gridano da sottoterra? Se lui vuole sapere la storia della caduta del suo governo, venga da me che gliela spiego io: sono stato io a metter giù il partito del mafioso. Lui comprava i nostri parlamentari e io l'ho abbattuto.

Quel brutto mafioso guadagna soldi con l'eroina e la cocaina. Il mafioso di Arcore vuole portare al Nord il fascismo e il meridionalismo. Discutere di par condicio è troppo poco: propongo una commissione di inchiesta sugli arricchimenti di Berlusconi. In Forza Italia ci sono oblique collusioni fra politica e omertà criminale e fenomeni di riciclaggio. L'uomo di Cosa Nostra, con la Fininvest, ha qualcosa come 38 holding, di cui 16 occulte. Furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini, la banca di Cosa Nostra a Milano.

Forza Italia è stata creata da Marcello Dell'Utri. Guardate che gli interessi reali spesso non appaiono. In televisione compaiono volti gentili che te la raccontano su, che sembrano per bene. Ma guardate che la mafia non ha limiti. La mafia, gli interessi della mafia, sono la droga, e la droga ha ucciso migliaia e migliaia di giovani, soprattutto al Nord. Palermo ha in mano le televisioni, in grado di entrare nelle case dei bravi e imbecilli cittadini del Nord.

Berlusconi ha fatto ciò che ha voluto con le televisioni, anche regionali, in barba perfino alla legge Mammì. Molte ricchezze sono vergognose, perché vengono da decine di migliaia di morti. Non è vero che 'pecunia non olet'.

C'è denaro buono che ha odore di sudore, e c'è denaro che ha odore di mafia. Ma se non ci fosse quel potere, il Polo si squaglierebbe in poche ore. Incontrare di nuovo Berlusconi ad Arcore? Lo escludo, niente più accordi col Polo. Tre anni fa pensarono di farci il maleficio. Il mago Berlusconi ci disse: "Chi esce dal cerchio magico, cioè dal mio governo, muore". Noi uscimmo e mandammo indietro il maleficio al mago. Non c'è marchingegno stregato che oggi ci possa far rientrare nel cerchio del berlusconismo. Con questa gente, niente accordi politici: è un partito in cui milita Dell'Utri, inquisito per mafia.
La "Padania" chiede a Berlusconi se è mafioso? Ma è andata fin troppo leggera! Doveva andare più a fondo, con quelle carogne legate a Craxi. Io con Berlusconi sarò il guardiano del baro.

Siamo in una situazione pericolosa per la democrazia: se quello va a Palazzo Chigi, vince un partito che non esiste, vince un uomo solo, il Tecnocrate, l'Autocrate. Io dico quel che penso, lui fa quel che incassa.

Tratta lo Stato come una società per azioni. Ma chi si crede di essere: Nembo Kid?
Ma vi pare possibile che uno che possiede 140 aziende possa fare gli interessi dei cittadini? Quando quello piange, fatevi una risata: vuol dire che va tutto bene, che non è ancora riuscito a mettere le mani sulla cassaforte. Bisogna che Berlusconi-Berluscosa-Berluskaz-Berluskaiser si metta in testa che con i bergamaschi io ho fatto un patto di sangue: gli ho giurato che avrei fatto di tutto per avere il cambiamento. E non c'è villa, non c'è regalo, non c'è ammiccamento che mi possa far cambiare strada... Berluscoso deve sapere che dalle nostre parti la gente è pronta a fargli un culo così: bastano due secondi, e dovrà scappare di notte. Se vedono che li ha imbrogliati, quelli del Nord gli arrotolano su le sue belle ville e i suoi prati all'inglese e scaraventano tutto nel Lambro.

Berlusconi, come presidente del Consiglio, è stato un dramma.
Quando è in ballo la democrazia, a qualcuno potrebbe anche venire in mente di fargli saltare i tralicci dei ripetitori. Perché lui con le televisioni fa il lavaggio del cervello alla gente, col solito imbroglio del venditore di fustini del detersivo.

Le sue televisioni sono contro la Costituzione. Bisogna portargliele via. Ci troviamo in una situazione di incostituzionalità gravissima, da Sudamerica. Un uomo ha ottenuto dallo Stato la concessione delle frequenze tv per condizionare la gente e orientarla al voto. Non accade in nessuna parte del mondo. E' ora di mettere fine a questa vergogna.

Se lo votate, quello vi porta via anche i paracarri.
Se cade Berlusconi, cade tutto il Polo, e al Nord si prende tutto la Lega. Ma non lo faranno cadere: perché sarà pure un figlio di buona donna, ma è il loro figlio di buona donna, e per questo lo tengono in piedi.
Ma il poveretto di Arcore sente che il bidone forzitalista e polista, il partito degli americani, gli va a scatafascio. Un massone, un piduista come l'arcorista è sempre stato un problema di "Cosa sua" o "Cosa nostra". Ma attento, Berlusconi: né mafia, né P2, né America riusciranno a distruggere la nostra società. E lui alla fine avrà un piccolo posto all'Inferno, perché quello lì non se lo pigliano nemmeno in Purgatorio.

Perché è Berlusconi che dovrà sparire dalla circolazione, non la Lega. Non siamo noi che litighiamo con Berlusconi, è la Storia che litiga con lui.

UMBERTO BOSSI 1995-1999

21 apr 2009

Operazione doppio stipendio fase 2: diffusione mediatica



Di seguito il testo che ho inviato alle varie redazioni di giornali locali, comune di firenze, e sede PDL toscana:


Gentile Segreteria,


vi scrivo per mettervi a conoscienza che il consigliere comunale Gabriele Toccafondi (PDL) da aprile 2008 ricopre anche il ruolo di deputato alla camera nonostante la legge glielo vieti essendo Firenze citta con piu di 20.000 abitanti.
Dopo un breve scambio di email con l'interessato sono andato a controllare i dati di presenza del Toccafondi al consiglio comunale e ho scoperto che da quando ha la poltrona alla camera le sue presenze sono passate dal 83% del 2007 al 43% del 2008.
Vorrei sapere se avete intenzione di arginare questo fenomeno, che non e' ristretto al comune di Firenze, pubblicando o indagando su quanto descritto.

per maggiori informazioni potete consultare

http://senzapaure.blogspot.com/2009/04/gabriele-toccafondi-colpito-e-affondato.html

Questa email sara diffusa a tutti gli organi di informazioni ufficiali e non ufficiali del comune di Firenze, in attesa di una vostra risposta porgo

Distini Saluti

Matteo Pellegrini

firenze@forzaitalia-toscana.it;
comunefirenze@comune.fi.it;
lettori@ilfirenze.it;
segreteria-firenze@repubblica.it;
s.bertuccelli@repubblica.it,
s.fortuna@repubblica.it,
f.galati@repubblica.it,
l.montanari@repubblica.it,
m.zadro@repubblica.it,
redazione.cronaca@lanazione.net

rinnovo l'invito a chiunque di farsi carico di questa iniziativa

'uniti si vince divisi si cade"

20 apr 2009

Risponde anche l'onorevole Buonanno (Lega Nord) buonanno_g@camera.it


Gentilissimo,

sono Sindaco del Comune di Varallo, una Cittadina di 7.500 abitanti. Non è certo facile conciliare il doppio incarico, ma credo di poter dare in Parlamento il mio contributo di amministratore a contatto diretto con le esigenze del cittadino. Da Sindaco sono sempre "in prima linea" e risolvo quotidianamente e concretamente i problemi della gente. Quando sono in aula cerco di "riportare" alla realtà di tutti i giorni i miei colleghi, che a volte sembrano vivere in un altro mondo...Posso percepire il doppio compenso, proprio perché il mio comune è sotto i 20.000 abitanti, ma lo devolvo integralmente attraverso l'iniziativa dei buoni alimentari ai cittadini più bisognosi.
Un saluto

Gianluca Buonanno

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Gentile Gianluca Buonanno,

anzitutto mi preme ringraziarla per la celere e trasparente risposta.
Volevo chiederle se per Lei essere sempre in prima linea come sindaco significa passare 3 giorni su 7 a Roma piu ovviamente il tempo per trasferirsi, o se per riportare i suoi colleghi parlamentari alla realta intende l’istituzione dell’assessorato alla dieta, con premi in denaro pubblico fino a 500 euro per i cittadini che avessero perso cinque (le donne) o sei chili (gli uomini) da Lei promosso nell'estate 2007.
Infine mi chiedo se i suoi concittadini lo abbiano eletto come sindaco part-time o si aspettassero una presenza piu assidua nei loro confronti.
In attesa di una Sua risposta le porgo

Distinti Saluti


Matteo Pellegrini

Botta e risposta con l'onorevole Maria Piera Pastore (Lega Nord) pastore_m@camera.it


Gent.mo Sig. Pellegrini,

innanzitutto, l'articolo 62 del decreto legislativo n. 267 del 2000 prevede quanto segue:

articolo 62 - decadenza dalla carica di sindaco e di presidente della provincia
"Fermo restando quanto previsto dall'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361 e dall'articolo 5 del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, l'accettazione della candidatura a deputato o senatore comporta, in ogni caso, per i sindaci dei comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti e per i presidenti delle province la decadenza dalle cariche elettive ricoperte".

l'articolo 7 del DPR n. 361 ribadisce che "non sono eleggibili i sindaci dei comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti", mentre l'articolo 5 del d. lgs n. 533 riguarda i senatori.

pertanto, si verifica l'incompatibilità solamente tra la carica di parlamentare e quella di sindaco (e solo se si tratta di sindaco di comune con popolazione superiore ai 20.000 abitanti).

tra l'altro, la legge non dispone alcuna incompatibilità per il caso inverso e cioè nel caso in cui chi è già parlamentare si candidi a sindaco (anche di comune con popolazione superiore ai 20.000 abitanti). e vi sono molti parlamentari che sono anche sindaci.

io invece non sono sindaco ma presidente del consiglio comunale della mia città e quindi non si configura alcuna incompatibilità nè alcuna decadenza.
il presidente del consiglio ha il compito di convocare il consiglio, partecipare alla conferenza dei capigruppo, dirigere i lavori del consiglio.

riesco a gestire perfettamente i due incarichi: sono in comune il lunedì e il venerdì mattina, partecipo alle riunioni dei capigruppo e alle riunioni di maggioranza, e presiedo il consiglio.
sono a roma, come tutti i miei colleghi, il martedì, mercoledì e giovedì e sono sempre presente sia in aula sia in commissione (faccio parte della commissione affari costituzionali e della giunta delle elezioni).
(ogni parlamentare fa parte di una commissione permanente).

oltre a questo, partecipo all'attività della mia sezione, alle iniziative della lega nord, alle varie inaugurazioni, convegni, ecc. sono anche responsabile federale enti locali della lega nord.

effettivamente, tutto il mio tempo è dedicato alla politica, intesa sia come impegno amministrativo sia come impegno parlamentare sia come dedizione alla lega nord.
lavoro molto e riposo poco ed, effettivamente, ho poco spazio per altro ma ... questa è la mia vita.

cordiali saluti.

maria piera pastore

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Genitle Maria Piera Pastore,

la ringrazio per la celere risposta.

Lei ha ragione, la legge glielo permette.
A questo punto mi viene da chiederLe se sia opportuno, in tempi di recessione economica, da parte sua ricoprire l'incarido di parlamentare per solo 3 giorni su 7. Mentre noi comuni mortali lavoriamo 5 giorni su 7 quando va bene.
Inoltre suppongo che Lei prenda dei gettoni di presenza al comune di Borgomanero, mi corregga se sbaglio, e in piu viene pagata come parlamentare allo stesso modo dei suoi colleghi che ricoprono un'incarico solo e con molta presunzione si presentanto in parlamento 5 giorni su 7.
Spero che sia cosi cortese da risponde a questa email come lo e' stato per la precedente.

Cordialmente


Matteo Pellegrini

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Gent.mo Sig. Pellegrini,

non prendo alcun gettone o indennità per l'attività di presidente del consiglio comunale o per la partecipazione ai consigli o alle riunioni perchè la legge lo vieta.

inoltre, nessun parlamentare è a Roma 5 giorni su 7, perchè i lavori della camera si svolgono solitamente dal martedì al giovedì o comunque secondo quando viene deciso dalla presidenza della camera e dalla conferenza dei capigruppo.
sono a Roma 3 giorni alla settimana così come tutti i miei colleghi.

concordo sul fatto che tutti i parlamentari sono dei privilegiati ma Le ricordo che la Lega Nord aveva già proposto di ridurne il numero nella riforma costituzionale bocciata dal referendum (c.d. devolution) e che continuiamo ad auspicarne la riduzione.

non voglio cadere nella polemica ma vorrei precisare che lavoro 7 giorni su 7 dato che l'impegno di parlamentare richiede anche la presenza sul territorio.

cordiali saluti.

maria piera pastore

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Gentile Maria Piera Pastore,

in merito alle sue dichiarazioni ho consultato il sito del comune di Borgonero ed effettivamente risulta che lei non ha ricevuto nessun compenso per il 2008 nonostante l'articolo 61 del 'regolamento per il funzionamento del consiglio comunale e delle commissioni permanenti' reciti:
Articolo 61 Gettone di presenza
Per la partecipazione alla seduta delle Commissioni viene esteso a tutti i Consiglieri
Comunali il gettone di presenza nelle forme previste dalle norme di legge.

Sarei curioso di sapere se chi l'ha votata lo abbia fatto sapendo che il suo sarebbe stato un incarico part-time e se fossero a conoscenza del suo doppio incarico. Ma questa chiaramente e' una domanda che dovrei rivolgere ai suoi elettori. Cosa che faro' non appena ne avro' l'occasione.

Infine, aver proposto la ovvia e sensata riduzione del numero di parlamentari non la esime dall'appartenere alla stessa categoria dei parlamentari.

O forse si, visto che Lei e' parlamentare/consigliere comunale.

Cordialmente

Matteo Pellegrini

Operazione doppio stipendio


Ho appena inviato la seguente email a tutti i parlamentari che ricoprono un ruolo amministrativo al di fuori del parlamento italiano:


Gentile deputato/senatore,


vengo a conoscenza da un articolo di Sergio Rizzo su Corriere della Sera del 9 Aprile che Lei ricopre contemporaneamente due incarichi a livello comunale e nazionale.
Mi chiedo, anzi Le chiedo, come sia possibile servire la comunita, compito gia gravoso in un'Italia affannata da annosi problemi, divendendo il suo tempo tra roma e comune di appartenenza.
Mi chiedo, anzi Le chiedo, perche' cio avviene nonostante sia vietato per legge ricorprire il doppio incarico per comuni con piu di 20.000 abitanti.

In attesa di una Sua risposta,

porgo Distinti Saluti,

Cittadino ed elettore italiano Matteo Pellegrini


Per chi avesse ancora un po' di amore per questo paese e' pregato di fare lo stesso, per tutti gli altri continuate pure ad appassionarvi al GF x-factor o il campionato di calcio!

'L'illegalità non e' una tragica fatalità e a volte si paga con la vita"

19 apr 2009

Paolo Barnard si arrende

Care amiche e amici,

Ho deciso di non rispondere più alle mail che
ricevo e di smettere di scrivere, per alcuni
motivi molto seri.

Per dirla in breve: siamo complessivamente il
popolo più stupido del mondo, che non può essere
salvato, né cambiato, neppure un poco migliorato.
Quindi, basta faticare.

Ho creduto per molti anni che dalla moltitudine
delle fonti disponibili in Italia, cui io
appartengo, con l'aiuto della Rete, scaturisse
una qualche azione forte, ben organizzata, di
vero impatto sociale, come sanno fare i
pakistani, i moldavi, i somali, gli indios e
anche gli americani e gli inglesi. Nulla di ciò
accade qui ormai da 30 anni, e non accadrà mai.

Mi spiace per quei pochi che dai miei scritti
hanno tratto un aiuto, e che di conseguenza mi
hanno poi ringraziato. Grazie a voi, ma per
quanto possa sembrare spiacevole da dire, non mi
basta. Uno come me lavora per ottenere almeno una
frazione di cambiamento a livello della comunità,
non per illuminare i singoli. Avrei fatto il
terapeuta per quello scopo, non l'attivista
informatore.

Questa Italia non ha speranze, né nel Sistema né
nell'Antisistema, che è ancor più stupido del
Sistema, e che è la vera mia disperazione. Non
sappiamo fare, non sappiamo cambiare il nostro
tempo, e mentre il resto del mondo lo fa, noi
stiamo davanti al pc, o alle feste di piazza, o
ad agitarci per non fare.

Noi italiani siamo, per dirla alla Shakespeare,
l'essenza umana del 'Molto rumore per nulla'.
Basta dunque.

Un abbraccio, Barnard

Terremoto: Berlusconi il menefreghista


Caro Silvio Berlusconi,

perche' non hai risposto all'appello del sindaco dell'Aquila del giorno 1 aprile che ti aveva inviato un telegramma 'supplicandoti' di stabilire lo stato di emergenza per le scosse sismiche?
Con quale coraggio ti commuovi ai funerali degli aquilani morti anche per colpa della tua indifferenza?
Con quale arroganza rispondi ad un giornalista che per prevenire questi eventi ci vuole la bacchetta magica?
Tutto quello che sai fare e' metterti un cappello dei vigili del fuoco e fare il salvatore a tempo scaduto?
A noi che abitiamo in uno dei paesi piu belli del mondo non ci serve un primo ministro cosi, sei deleterio, incapace, fasullo, ipocrita.

Che gli aquilani morti sotto il cemento disarmato siano d'esempio per tutti gli altri.

Matteo Pellegrini




18 apr 2009

Lista dei furbacchioni che prendono il doppio stipendio


Raffaele Stancanelli PDL stancanelli_r@posta.senato.it - segreteria.sindaco@comune.catania.it

Maria Teresa Armosino PDL armosino_m@camera.it

Antonio Pepe PDL pepe_a@camera.it

Vincenzo Nespoli PDL nespoli_v@posta.senato.it

Antonio Azzollini PDL azzollini_a@posta.senato.it

Adriano Paroli PDL paroli_a@camera.it

Giulio Marini PDL marini_g@camera.it

Pierguido Vanalli LEGA vanalli_p@camera.it

Gianluca Buonanno LEGA buonanno_g@camera.it

Claudio Molinari PD molinari_c@posta.senato.it

Altero Matteoli PDL matteoli_a@posta.senato.it

Mauro Cutrufo PDL cutrufo_m@posta.senato.it

Riccardo De Corato PDL decorato_r@camera.it

Adriana Poli Bortone PDL polibortone_a@posta.senato.it

Ettore Pirovano LEGA pirovano_e@camera.it

Vittoria D’Incecco PD dincecco_v@camera.it

Gian Luca Galletti UDC galletti_g@camera.it

Alessandro Naccarato PD naccarato_a@camera.it

Gaetano Porcino IDV porcino_g@camera.it

Gabriele Toccafondi PDL toccafondi_g@camera.it

Matteo Salvini LEGA salvini_m@camera.it

Maria Piera Pastore LEGA pastore_m@camera.it

Franca Biondelli PD biondelli_f@posta.senato.it

Armando Valli LEGA valli_a@posta.senato.it


Per approfondire la questione leggi l'articolo di Rizzo sul Corriere

17 apr 2009

Gabriele Toccafondi: colpito e affondato (PDL) toccafondi_g@camera.it



Gentile Gabriele Toccafondi,


come appreso dall'articolo di Sergio Rizzo su Corriere del 9 Aprile e come riscontrato dai siti www.camera.it e sul sito del comune di Firenze risulta che lei sia contemporaneamente deputato della camera e consigliere al comune di Firenze, dove io risiedo.
Mi chiedo come sia possibile tutto cio nonostante le norme attualmen te in vigore stabiliscono che chi oc cupa un seggio in Parlamento non possa fare il sindaco di una città con più di 20 mila abitanti, né il pre sidente di una giunta provinciale, né l’assessore, né il consigliere re gionale.

In quanto fiero elettore PDL vorrei avere delucidazioni sull'argomento sopra citato che contrasta moralmente con i valori proposti dal nostro Partito.

Gentilmente

Matteo Pellegrini


Gentile signore,
Dato che e' un elettore del PdL di Firenze, dove risiede sapra' gia molte cose che sto per scrivere. Io sono stato eletto ad aprile 2008 alla camera e non mi presentero' alle prossime elezioni che si svolgeranno nel prossimo giugno alle elezioni per il comune. In questi mesi nei quali ho ricoperto i due ruoli sono risultato assente dal consiglio solo due volte su quaranta. Sottolineo infine che non vi e' incompatibilita' e che non si pecepisce l'indennita' di consigliere. Non mi sembra di aver commesso errori, ho continuato ad occuparmi della mia citta' con passione, cosa comunque che lei sapra' visto che e' un elettore fiorentino del pdl.
Cordiali saluti
Gabriele Toccafondi




Gentile Gabriele Toccafondi,

anzitutto la ringrazio per la sua celere risposta.
In merito a quanto affermato sono andato sul sito del comune di firenze e la sua presenza risulta a 9 consigli comunali su 14 nel 2009 e a 9 su 27 nel 2008 a partire dal mese di Aprile.
In conclusione da quando e' stato eletto come deputato alla camera ha partecipato solamente a 18 consigli comunali su 41 (43%)

Mentre nel 2007 dove ricopriva solo il ruolo di consigliere comunale ha avuto una presenza di 36 consigli su 43 (83%)

Mi pare dunque ovvio che il suo doppio incarico, che viene remunerato con il gettone di presenza, influisca notevolmente sul suo rendimento politico nel comune di Firenze.

Inoltre mi chiedo come mai essendo cosi attaccato alla nostra citta come da lei profuso piu volte, rinuncera a candidarsi per la giunta comunale in favore di un posto alla camera.

Cordialmente

Matteo Pellegrini


Qui la sede di forza italia (PDL) per chi avesse l'opportunita di andare a chiedere di persona al sig. Toccafondi

Piazza Pier Vettori