24 apr 2009

Telefonata al vicesindaco di Ficarolo (Ro)

Intervista telefonica con il vicesindaco di Ficarolo (Ro) su via Benedetto Craxi (mi scuso per l'audio)

Gianfranco Berveglieri N° Tel: 3492890245

A Foggia non esiste via Craxi




Ciliberti: “Non esiste via Craxi a Foggia”


L’errore, presente sulle mappe di “Google” è stato segnalato da alcuni cittadini e sarà prontamente rettificato

“Per la seconda volta Foggia e l’Amministrazione Comunale finiscono al centro di polemiche mediatiche che non hanno ragion d’essere e sono prive di qualsiasi effettiva veridicità”. Questo il giudizio del sindaco di Foggia, Orazio Ciliberti, in merito alla presenza sulle mappe di “Google” di una via Bettino Craxi nella città di Foggia segnalata attraverso alcune email indirizzate al Primo cittadino.

“Quella che, per un errore di “Google” che provvederemo tempestivamente a rettificare è denominata “Via Craxi” è, in realtà, Via Arnaldo Santoro. Non è mai stata intitolata alcuna via a Bettino Craxi. E diciamo questo semplicemente per correttezza di informazione. Così come era successo per il caso “Borgo Mezzanone”, anche questa volta una notizia priva di fondamento diventa motivo di polemica mediatica”, aggiunge Ciliberti che rimarca come “noi abbiamo il massimo rispetto per l’altissimo valore sociale e di informazione che i mass media garantiscono nella società contemporanea. Ma chi esercita questo delicato mestiere dovrebbe essere ben consapevole dei doveri e delle responsabilità di correttezza di informazione, imparzialità e obiettività nei confronti, prima di tutto dei cittadini”.

Enzo Pizzolo

www.comune.foggia.it - ufficiostampa@comune.foggia.it

Voi e solo voi.


Voi e solo voi siete i colpevoli.
Voi che leggete ogni giorno il blog di Grillo, di Travaglio, di Di Pietro. Voi che guardate Annozero il giovedi e Report la domenica. Voi che riempite i palazzetti quando passa Grillo e i teatri quando passa Travaglio. Voi che avete letto i libri di Saviano, Gomez, Barbacetto, Beha, Ricca. Voi che ascoltate De Andre o Gaber. Voi che avete un capo espriatorio buono per ogni occasione: Berlusconi, la mafia, il razzismo, la chiesa, i politici, la stampa. Voi che sapete ma non fate nulla. Voi, siete la benzina di questo sistema.
Qualcuno proclamo: 'il silenzio e' mafioso'. Aveva ragione. Voi lo avete ascoltato, lo avete applaudito, lo avete osannato, lo avete visto su youtube ma siete rimasti in silenzio. In silenzio a lavoro, in silenzio con gli amici, in silenzio a casa. Voi siete i mafiosi, voi siete i corrotti e i corruttori, voi siete la vera casta. Il silenzio e' la vostra moneta, la sopravvivenza e' il vostro premio.
Voi che v'indignate alla ennesima malefatta del politico di turno ma non andate a chiederne spiegazioni. Voi che vi vergognate del TG1 dell'audience ma continuate a pagargli il canone. Voi rivoluzionari da tastiera, lamentatori certificati, protestanti virtuali di problemi reali.
Io sto parlando a voi. Parlo a te che stai leggendo queste righe seminate nella blogosfera.
Arrivera un giorno in cui il Silenzio ti uccidera, ti portera via il lavoro, gli affetti e i risparmi di una vita e allora sara troppo tardi per urlare.

Matteo Pellegrini





23 apr 2009

Richiesta informazioni su via/piazza Bettino Craxi




Gentile Sindaco,


sono venuto a conoscenza tramite ricerche su internet che nel comune da Lei amministrato e' presente una via/piazza intitolata a Bettino Craxi: morto latitante in Tunisia giacche' condannato in via definitiva dai tribunali della Repubblica Italiana, alla quale tuti noi apparteniamo e alla quale Lei ha giurato fedelta, per corruzione e sottrazione illecita di fondi pubblici.
Vorrei sapere se ha intenzione di porre rimedio a questa situazione imbarazzante per i suoi cittadini e per il comune che Lei rappresenta.
In assenza di una qualsiasi forma di comunicazione da parte Sua sara' mia premura contattarla in via telefonica.

In attesa di una sua risposta Le porgo

Cordiali Saluti

Matteo Pellegrini


sindaco@comunevalmontone.it,
sindaco@comune.foggia.it,
info@comune.lecce.it,
sindaco@maranomarchesato.info,
sindaco@comune.ficarolo.ro.it,
emilio.bonifazi@comune.grosseto.it,
info@comune.rieti.it,
sindaco@comune.rieti.it,
sindaco@comune.borgosangiovanni.lo.it

22 apr 2009

Questa email sara' inviata ogni 48h fino ad avvenuta risposta.




Gentile deputato/senatore,

vengo a conoscenza da un articolo di Sergio Rizzo su Corriere della Sera del 9 Aprile che Lei ricopre contemporaneamente due incarichi a livello comunale e nazionale.
Mi chiedo, anzi Le chiedo, come sia possibile servire la comunita, compito gia gravoso in un'Italia affannata da annosi problemi, divendendo il suo tempo tra roma e comune di appartenenza.
Mi chiedo, anzi Le chiedo, perche' cio avviene nonostante sia vietato per legge ricorprire il doppio incarico per comuni con piu di 20.000 abitanti.

In attesa di una Sua risposta,

porgo Distinti Saluti,

Cittadino ed elettore italiano Matteo Pellegrini


stancanelli_r@posta.senato.it,
segreteria.sindaco@comune.catania.it,
armosino_m@camera.it,
pepe_a@camera.it,
nespoli_v@posta.senato.it,
azzollini_a@posta.senato.it,
paroli_a@camera.it,
marini_g@camera.it,
vanalli_p@camera.it,
molinari_c@posta.senato.it,
matteoli_a@posta.senato.it,
cutrufo_m@posta.senato.it,
decorato_r@camera.it,
polibortone_a@posta.senato.it,
pirovano_e@camera.it,
dincecco_v@camera.it,
galletti_g@camera.it,
naccarato_a@camera.it,
porcino_g@camera.it,
salvini_m@camera.it,
biondelli_f@posta.senato.it,
valli_a@posta.senato.it

Tutto cio che penso di Berlusconi by Umberto Bossi (LEGA)



Silvio Berlusconi
era il portaborse di Bettino Craxi. E' una costola del vecchio regime. E' il più efficace riciclatore dei calcinacci del pentapartito. Mentre la Lega faceva cadere il regime, lui stava nel Mulino Bianco, col parrucchino e la plastica facciale. Lui è un tubo vuoto qualunquista. Ma non l'avete visto, oggi, tutto impomatato fra le nuvole azzurre?
Berlusconi è bollito. E' un povero pirla, un traditore del Nord, un poveraccio asservito all'Ulivo, segue anche lui l'esercito di Franceschiello dietro il caporale D'Alema con la sua trombetta. Io ho la memoria lunga. Ma chi è Berlusconi? Il suo Polo è morto e sepolto, la Lega non va con i morti. La trattativa Lega-Forza Italia se l'è inventata lui, poveraccio. Il partito di Berlusconi neo-Caf non potrà mai fare accordi con la Lega. Lui è la bistecca e la Lega il pestacarne.

Berlusconi mostra le stesse caratteristiche dei dittatori. E' un kaiser in doppiopetto. Un piccolo tiranno, anzi è il capocomico del teatrino della politica. Un Peròn della mutua. E' molto peggio di Pinochet. Ha qualcosa di nazistoide, di mafioso. Il piduista è una volpe infida pronta a fare razzia nel mio pollaio.

Berlusconi è l'uomo della mafia. E' un palermitano che parla meneghino, un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord. La Fininvest è nata da Cosa Nostra. C'è qualche differenza fra noi e Berlusconi: lui purtroppo è un mafioso. Il problema è che al Nord la gente è ancora divisa tra chi sa che Berlusconi è un mafioso e chi non lo sa ancora. Ma il Nord lo caccerà via, di Berlusconi non ce ne fotte niente. Ci risponda: da dove vengono i suoi soldi? Dalle finanziarie della mafia? Ci sono centomila giovani del Nord che sono morti a causa della droga. A me personalmente Berlusconi ha detto che i soldi gli erano venuti dalla Banca Rasini, fondata da un certo Giuseppe Azzaretto, di Palermo, che poi è riuscito a tenersi tutta la baracca.

In quella stessa banca lavorava anche il padre di Silvio e c'erano i conti di numerosi esponenti di Cosa Nostra. Bisognerebbe conoscere le sue radici, la sua storia. Gelli fece il progetto Italia e c'era il buon Berlusconi nella P2. Poi nacquero le Holding. Come potrà mai la magistratura fare il suo dovere e andare a vedere da dove vengono quei quattrini, ricordando che la mafia quei quattrini li fa con la droga e che di droga al Nord sono morti decine di migliaia di ragazzi che ora gridano da sottoterra? Se lui vuole sapere la storia della caduta del suo governo, venga da me che gliela spiego io: sono stato io a metter giù il partito del mafioso. Lui comprava i nostri parlamentari e io l'ho abbattuto.

Quel brutto mafioso guadagna soldi con l'eroina e la cocaina. Il mafioso di Arcore vuole portare al Nord il fascismo e il meridionalismo. Discutere di par condicio è troppo poco: propongo una commissione di inchiesta sugli arricchimenti di Berlusconi. In Forza Italia ci sono oblique collusioni fra politica e omertà criminale e fenomeni di riciclaggio. L'uomo di Cosa Nostra, con la Fininvest, ha qualcosa come 38 holding, di cui 16 occulte. Furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini, la banca di Cosa Nostra a Milano.

Forza Italia è stata creata da Marcello Dell'Utri. Guardate che gli interessi reali spesso non appaiono. In televisione compaiono volti gentili che te la raccontano su, che sembrano per bene. Ma guardate che la mafia non ha limiti. La mafia, gli interessi della mafia, sono la droga, e la droga ha ucciso migliaia e migliaia di giovani, soprattutto al Nord. Palermo ha in mano le televisioni, in grado di entrare nelle case dei bravi e imbecilli cittadini del Nord.

Berlusconi ha fatto ciò che ha voluto con le televisioni, anche regionali, in barba perfino alla legge Mammì. Molte ricchezze sono vergognose, perché vengono da decine di migliaia di morti. Non è vero che 'pecunia non olet'.

C'è denaro buono che ha odore di sudore, e c'è denaro che ha odore di mafia. Ma se non ci fosse quel potere, il Polo si squaglierebbe in poche ore. Incontrare di nuovo Berlusconi ad Arcore? Lo escludo, niente più accordi col Polo. Tre anni fa pensarono di farci il maleficio. Il mago Berlusconi ci disse: "Chi esce dal cerchio magico, cioè dal mio governo, muore". Noi uscimmo e mandammo indietro il maleficio al mago. Non c'è marchingegno stregato che oggi ci possa far rientrare nel cerchio del berlusconismo. Con questa gente, niente accordi politici: è un partito in cui milita Dell'Utri, inquisito per mafia.
La "Padania" chiede a Berlusconi se è mafioso? Ma è andata fin troppo leggera! Doveva andare più a fondo, con quelle carogne legate a Craxi. Io con Berlusconi sarò il guardiano del baro.

Siamo in una situazione pericolosa per la democrazia: se quello va a Palazzo Chigi, vince un partito che non esiste, vince un uomo solo, il Tecnocrate, l'Autocrate. Io dico quel che penso, lui fa quel che incassa.

Tratta lo Stato come una società per azioni. Ma chi si crede di essere: Nembo Kid?
Ma vi pare possibile che uno che possiede 140 aziende possa fare gli interessi dei cittadini? Quando quello piange, fatevi una risata: vuol dire che va tutto bene, che non è ancora riuscito a mettere le mani sulla cassaforte. Bisogna che Berlusconi-Berluscosa-Berluskaz-Berluskaiser si metta in testa che con i bergamaschi io ho fatto un patto di sangue: gli ho giurato che avrei fatto di tutto per avere il cambiamento. E non c'è villa, non c'è regalo, non c'è ammiccamento che mi possa far cambiare strada... Berluscoso deve sapere che dalle nostre parti la gente è pronta a fargli un culo così: bastano due secondi, e dovrà scappare di notte. Se vedono che li ha imbrogliati, quelli del Nord gli arrotolano su le sue belle ville e i suoi prati all'inglese e scaraventano tutto nel Lambro.

Berlusconi, come presidente del Consiglio, è stato un dramma.
Quando è in ballo la democrazia, a qualcuno potrebbe anche venire in mente di fargli saltare i tralicci dei ripetitori. Perché lui con le televisioni fa il lavaggio del cervello alla gente, col solito imbroglio del venditore di fustini del detersivo.

Le sue televisioni sono contro la Costituzione. Bisogna portargliele via. Ci troviamo in una situazione di incostituzionalità gravissima, da Sudamerica. Un uomo ha ottenuto dallo Stato la concessione delle frequenze tv per condizionare la gente e orientarla al voto. Non accade in nessuna parte del mondo. E' ora di mettere fine a questa vergogna.

Se lo votate, quello vi porta via anche i paracarri.
Se cade Berlusconi, cade tutto il Polo, e al Nord si prende tutto la Lega. Ma non lo faranno cadere: perché sarà pure un figlio di buona donna, ma è il loro figlio di buona donna, e per questo lo tengono in piedi.
Ma il poveretto di Arcore sente che il bidone forzitalista e polista, il partito degli americani, gli va a scatafascio. Un massone, un piduista come l'arcorista è sempre stato un problema di "Cosa sua" o "Cosa nostra". Ma attento, Berlusconi: né mafia, né P2, né America riusciranno a distruggere la nostra società. E lui alla fine avrà un piccolo posto all'Inferno, perché quello lì non se lo pigliano nemmeno in Purgatorio.

Perché è Berlusconi che dovrà sparire dalla circolazione, non la Lega. Non siamo noi che litighiamo con Berlusconi, è la Storia che litiga con lui.

UMBERTO BOSSI 1995-1999

21 apr 2009

Operazione doppio stipendio fase 2: diffusione mediatica



Di seguito il testo che ho inviato alle varie redazioni di giornali locali, comune di firenze, e sede PDL toscana:


Gentile Segreteria,


vi scrivo per mettervi a conoscienza che il consigliere comunale Gabriele Toccafondi (PDL) da aprile 2008 ricopre anche il ruolo di deputato alla camera nonostante la legge glielo vieti essendo Firenze citta con piu di 20.000 abitanti.
Dopo un breve scambio di email con l'interessato sono andato a controllare i dati di presenza del Toccafondi al consiglio comunale e ho scoperto che da quando ha la poltrona alla camera le sue presenze sono passate dal 83% del 2007 al 43% del 2008.
Vorrei sapere se avete intenzione di arginare questo fenomeno, che non e' ristretto al comune di Firenze, pubblicando o indagando su quanto descritto.

per maggiori informazioni potete consultare

http://senzapaure.blogspot.com/2009/04/gabriele-toccafondi-colpito-e-affondato.html

Questa email sara diffusa a tutti gli organi di informazioni ufficiali e non ufficiali del comune di Firenze, in attesa di una vostra risposta porgo

Distini Saluti

Matteo Pellegrini

firenze@forzaitalia-toscana.it;
comunefirenze@comune.fi.it;
lettori@ilfirenze.it;
segreteria-firenze@repubblica.it;
s.bertuccelli@repubblica.it,
s.fortuna@repubblica.it,
f.galati@repubblica.it,
l.montanari@repubblica.it,
m.zadro@repubblica.it,
redazione.cronaca@lanazione.net

rinnovo l'invito a chiunque di farsi carico di questa iniziativa

'uniti si vince divisi si cade"

20 apr 2009

Risponde anche l'onorevole Buonanno (Lega Nord) buonanno_g@camera.it


Gentilissimo,

sono Sindaco del Comune di Varallo, una Cittadina di 7.500 abitanti. Non è certo facile conciliare il doppio incarico, ma credo di poter dare in Parlamento il mio contributo di amministratore a contatto diretto con le esigenze del cittadino. Da Sindaco sono sempre "in prima linea" e risolvo quotidianamente e concretamente i problemi della gente. Quando sono in aula cerco di "riportare" alla realtà di tutti i giorni i miei colleghi, che a volte sembrano vivere in un altro mondo...Posso percepire il doppio compenso, proprio perché il mio comune è sotto i 20.000 abitanti, ma lo devolvo integralmente attraverso l'iniziativa dei buoni alimentari ai cittadini più bisognosi.
Un saluto

Gianluca Buonanno

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Gentile Gianluca Buonanno,

anzitutto mi preme ringraziarla per la celere e trasparente risposta.
Volevo chiederle se per Lei essere sempre in prima linea come sindaco significa passare 3 giorni su 7 a Roma piu ovviamente il tempo per trasferirsi, o se per riportare i suoi colleghi parlamentari alla realta intende l’istituzione dell’assessorato alla dieta, con premi in denaro pubblico fino a 500 euro per i cittadini che avessero perso cinque (le donne) o sei chili (gli uomini) da Lei promosso nell'estate 2007.
Infine mi chiedo se i suoi concittadini lo abbiano eletto come sindaco part-time o si aspettassero una presenza piu assidua nei loro confronti.
In attesa di una Sua risposta le porgo

Distinti Saluti


Matteo Pellegrini

Botta e risposta con l'onorevole Maria Piera Pastore (Lega Nord) pastore_m@camera.it


Gent.mo Sig. Pellegrini,

innanzitutto, l'articolo 62 del decreto legislativo n. 267 del 2000 prevede quanto segue:

articolo 62 - decadenza dalla carica di sindaco e di presidente della provincia
"Fermo restando quanto previsto dall'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361 e dall'articolo 5 del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, l'accettazione della candidatura a deputato o senatore comporta, in ogni caso, per i sindaci dei comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti e per i presidenti delle province la decadenza dalle cariche elettive ricoperte".

l'articolo 7 del DPR n. 361 ribadisce che "non sono eleggibili i sindaci dei comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti", mentre l'articolo 5 del d. lgs n. 533 riguarda i senatori.

pertanto, si verifica l'incompatibilità solamente tra la carica di parlamentare e quella di sindaco (e solo se si tratta di sindaco di comune con popolazione superiore ai 20.000 abitanti).

tra l'altro, la legge non dispone alcuna incompatibilità per il caso inverso e cioè nel caso in cui chi è già parlamentare si candidi a sindaco (anche di comune con popolazione superiore ai 20.000 abitanti). e vi sono molti parlamentari che sono anche sindaci.

io invece non sono sindaco ma presidente del consiglio comunale della mia città e quindi non si configura alcuna incompatibilità nè alcuna decadenza.
il presidente del consiglio ha il compito di convocare il consiglio, partecipare alla conferenza dei capigruppo, dirigere i lavori del consiglio.

riesco a gestire perfettamente i due incarichi: sono in comune il lunedì e il venerdì mattina, partecipo alle riunioni dei capigruppo e alle riunioni di maggioranza, e presiedo il consiglio.
sono a roma, come tutti i miei colleghi, il martedì, mercoledì e giovedì e sono sempre presente sia in aula sia in commissione (faccio parte della commissione affari costituzionali e della giunta delle elezioni).
(ogni parlamentare fa parte di una commissione permanente).

oltre a questo, partecipo all'attività della mia sezione, alle iniziative della lega nord, alle varie inaugurazioni, convegni, ecc. sono anche responsabile federale enti locali della lega nord.

effettivamente, tutto il mio tempo è dedicato alla politica, intesa sia come impegno amministrativo sia come impegno parlamentare sia come dedizione alla lega nord.
lavoro molto e riposo poco ed, effettivamente, ho poco spazio per altro ma ... questa è la mia vita.

cordiali saluti.

maria piera pastore

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Genitle Maria Piera Pastore,

la ringrazio per la celere risposta.

Lei ha ragione, la legge glielo permette.
A questo punto mi viene da chiederLe se sia opportuno, in tempi di recessione economica, da parte sua ricoprire l'incarido di parlamentare per solo 3 giorni su 7. Mentre noi comuni mortali lavoriamo 5 giorni su 7 quando va bene.
Inoltre suppongo che Lei prenda dei gettoni di presenza al comune di Borgomanero, mi corregga se sbaglio, e in piu viene pagata come parlamentare allo stesso modo dei suoi colleghi che ricoprono un'incarico solo e con molta presunzione si presentanto in parlamento 5 giorni su 7.
Spero che sia cosi cortese da risponde a questa email come lo e' stato per la precedente.

Cordialmente


Matteo Pellegrini

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Gent.mo Sig. Pellegrini,

non prendo alcun gettone o indennità per l'attività di presidente del consiglio comunale o per la partecipazione ai consigli o alle riunioni perchè la legge lo vieta.

inoltre, nessun parlamentare è a Roma 5 giorni su 7, perchè i lavori della camera si svolgono solitamente dal martedì al giovedì o comunque secondo quando viene deciso dalla presidenza della camera e dalla conferenza dei capigruppo.
sono a Roma 3 giorni alla settimana così come tutti i miei colleghi.

concordo sul fatto che tutti i parlamentari sono dei privilegiati ma Le ricordo che la Lega Nord aveva già proposto di ridurne il numero nella riforma costituzionale bocciata dal referendum (c.d. devolution) e che continuiamo ad auspicarne la riduzione.

non voglio cadere nella polemica ma vorrei precisare che lavoro 7 giorni su 7 dato che l'impegno di parlamentare richiede anche la presenza sul territorio.

cordiali saluti.

maria piera pastore

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Gentile Maria Piera Pastore,

in merito alle sue dichiarazioni ho consultato il sito del comune di Borgonero ed effettivamente risulta che lei non ha ricevuto nessun compenso per il 2008 nonostante l'articolo 61 del 'regolamento per il funzionamento del consiglio comunale e delle commissioni permanenti' reciti:
Articolo 61 Gettone di presenza
Per la partecipazione alla seduta delle Commissioni viene esteso a tutti i Consiglieri
Comunali il gettone di presenza nelle forme previste dalle norme di legge.

Sarei curioso di sapere se chi l'ha votata lo abbia fatto sapendo che il suo sarebbe stato un incarico part-time e se fossero a conoscenza del suo doppio incarico. Ma questa chiaramente e' una domanda che dovrei rivolgere ai suoi elettori. Cosa che faro' non appena ne avro' l'occasione.

Infine, aver proposto la ovvia e sensata riduzione del numero di parlamentari non la esime dall'appartenere alla stessa categoria dei parlamentari.

O forse si, visto che Lei e' parlamentare/consigliere comunale.

Cordialmente

Matteo Pellegrini

Operazione doppio stipendio


Ho appena inviato la seguente email a tutti i parlamentari che ricoprono un ruolo amministrativo al di fuori del parlamento italiano:


Gentile deputato/senatore,


vengo a conoscenza da un articolo di Sergio Rizzo su Corriere della Sera del 9 Aprile che Lei ricopre contemporaneamente due incarichi a livello comunale e nazionale.
Mi chiedo, anzi Le chiedo, come sia possibile servire la comunita, compito gia gravoso in un'Italia affannata da annosi problemi, divendendo il suo tempo tra roma e comune di appartenenza.
Mi chiedo, anzi Le chiedo, perche' cio avviene nonostante sia vietato per legge ricorprire il doppio incarico per comuni con piu di 20.000 abitanti.

In attesa di una Sua risposta,

porgo Distinti Saluti,

Cittadino ed elettore italiano Matteo Pellegrini


Per chi avesse ancora un po' di amore per questo paese e' pregato di fare lo stesso, per tutti gli altri continuate pure ad appassionarvi al GF x-factor o il campionato di calcio!

'L'illegalità non e' una tragica fatalità e a volte si paga con la vita"

19 apr 2009

Paolo Barnard si arrende

Care amiche e amici,

Ho deciso di non rispondere più alle mail che
ricevo e di smettere di scrivere, per alcuni
motivi molto seri.

Per dirla in breve: siamo complessivamente il
popolo più stupido del mondo, che non può essere
salvato, né cambiato, neppure un poco migliorato.
Quindi, basta faticare.

Ho creduto per molti anni che dalla moltitudine
delle fonti disponibili in Italia, cui io
appartengo, con l'aiuto della Rete, scaturisse
una qualche azione forte, ben organizzata, di
vero impatto sociale, come sanno fare i
pakistani, i moldavi, i somali, gli indios e
anche gli americani e gli inglesi. Nulla di ciò
accade qui ormai da 30 anni, e non accadrà mai.

Mi spiace per quei pochi che dai miei scritti
hanno tratto un aiuto, e che di conseguenza mi
hanno poi ringraziato. Grazie a voi, ma per
quanto possa sembrare spiacevole da dire, non mi
basta. Uno come me lavora per ottenere almeno una
frazione di cambiamento a livello della comunità,
non per illuminare i singoli. Avrei fatto il
terapeuta per quello scopo, non l'attivista
informatore.

Questa Italia non ha speranze, né nel Sistema né
nell'Antisistema, che è ancor più stupido del
Sistema, e che è la vera mia disperazione. Non
sappiamo fare, non sappiamo cambiare il nostro
tempo, e mentre il resto del mondo lo fa, noi
stiamo davanti al pc, o alle feste di piazza, o
ad agitarci per non fare.

Noi italiani siamo, per dirla alla Shakespeare,
l'essenza umana del 'Molto rumore per nulla'.
Basta dunque.

Un abbraccio, Barnard

Terremoto: Berlusconi il menefreghista


Caro Silvio Berlusconi,

perche' non hai risposto all'appello del sindaco dell'Aquila del giorno 1 aprile che ti aveva inviato un telegramma 'supplicandoti' di stabilire lo stato di emergenza per le scosse sismiche?
Con quale coraggio ti commuovi ai funerali degli aquilani morti anche per colpa della tua indifferenza?
Con quale arroganza rispondi ad un giornalista che per prevenire questi eventi ci vuole la bacchetta magica?
Tutto quello che sai fare e' metterti un cappello dei vigili del fuoco e fare il salvatore a tempo scaduto?
A noi che abitiamo in uno dei paesi piu belli del mondo non ci serve un primo ministro cosi, sei deleterio, incapace, fasullo, ipocrita.

Che gli aquilani morti sotto il cemento disarmato siano d'esempio per tutti gli altri.

Matteo Pellegrini