30 gen 2010

Lettera all'Ambasciatore



Caro Ambasciatore Giancarlo Aragona,

siamo il cosidetto Popolo Viola di Londra, cioè siamo tanti, siamo italiani e siamo incazzati.
Siamo incazzati perchè, come anche lei avrà notato, la costituzione italiana viene ripetutamente violata o nella migliore delle ipotesi non rispettata proprio da quegli organi che dovrebbero tutelarla e agevolare l'attuazione della stessa. Adirittura c'è chi si prepone l'obiettvo di modificarla a sua immagine e somiglianza, e lei sà di chi stiamo parlando!
Sappiamo benissimo che i suoi poteri sono molto limitati per non dire inesistenti ma ci farebbe molto piacere che lei, in quanto ricoprente carica istituzionale e nostro rappresentante, riportasse a chi di dovere il nostro disagio nel vedere la nostra nazione in queste condizioni.

Speriamo infine che grazie alla sua collaborazione, il susseguirsi degli eventi non richieda la manifestazione del nostro dissenso in sedi meno adeguate e con metodi più convincenti.


Distinti Saluti

26 gen 2010

Un ora di internet al giorno toglie Berlusconi di torno.

Uno dice che il problema in Italia è che siamo troppo poco informati e dunque nessuno, o solo quale internauta appunto, è abbastanza aggiornato sulle porcherie di B e company da potersi arrabbiare a dovere ergo ribellarsi.

Uno dice: allora diamo più internet agli Italiani, più banda larga, più accesso al web, più accesso alle informazioni non controllate dai media tradizionali.


Uno dice che la TV rincretinisce la gente.

Forse che gli Italiani sono già cretini in proprio?

ANNO 2009: Google Italia

I termini di crescente popolarità

  1. facebook login
  2. libero mail
  3. alice mail
  4. yahoo mail
  5. subito
  6. grande fratello 9
  7. superenalotto
  8. gossip girl
  9. cristina dal basso
  10. alessandra amoroso

Le news più popolari del 2009

  1. terremoto abruzzo
  2. sanremo 2009
  3. grande fratello 9
  4. elezioni sardegna 2009
  5. veronica lario
  6. elezioni europee 2009
  7. giuramento obama
  8. x factor 2009
  9. michael jackson
  10. alberto stasi

E l'Iran? E Gaza? E la camorra? E lo scudo fiscale? E il processo Dell'Utri? E Marrazzo? E Berlusconi? E la Costituzione? E la crisi? E la Thyssen Krupp? E il lodo Alfano?

Boh, adesso devo correre a vedere l'ultima puntata di Maria De Filippi su youtube e poi ve lo dico.


19 gen 2010

L'arma segreta del Popolo Viola



Caro diario,

l'altro giorno, sabato, sono andato al primo meeting POPOLO VIOLA del nuovo anno, anche se di nuovo non c'era nulla o quasi. L'accoglienza è stato un caloroso "Ma che ci fa questo qui?!?" Appunto, che ci faccio io lì?
La location è una grossa stanza di un piccolo pub vicino a Regent's Park, le luci sono così suffuse che uno potrebbe pensare di essere ad un raduno segreto di rivoluzionari francesi. Invece siamo al DECADE MEETING del POPOLO VIOLA LONDON. Vabbè, bisogna anche sapersi accontentare nella vita caro diario!
Ricambio il caloroso saluto e mi metto a sedere con umiltà in mezzo agli organizzatori del NBD, quelli che contano insomma, non che volessi passare come uno che conta anche io, è che non c'erano altri posti liberi.
Le prime frasi che sento sono degli autoelogi per la manifestazione del 5 dicembre, il gruppo più numeroso fuori dall'italia, il gruppo più organizzato etc etc. Certo, l'autostima è già qualcosa, anche se io mi ricordavo che a Barcelona erano più di 1000 e a Londra nemmeno 500, ma tanto chi vuoi che lo venga a scoprire? Dopo altri 10 minuti di celebrazioni si passa al punto del giorno: il sit-in del 30 gennaio in difesa della costituzione. La stessa costituzione che il cattivo dei cattivi: in arte Silvio Berlusconi, vorrebbe modificare a propria immagine e somiglianza. Tutto questo intervallato da interventi di altri rivoluzionari seduti di fronte a me. C'è il fumettista che vive nella chiesta sconsacrata e la geek che sà tutto di google, facebook e twitter, il giornalista che si propone come capo ufficio stampa e altro ancora. Passano almeno 80-90 minuti, durante i quali mi sorbisco in religioso silenzio tutti i dettagli tecnici di gmail, yahoo, client, server e annessi, prima che possa spiegare, o almeno tentare di spiegare, cosa ci facevo lì.
Parto subito male dichiarando che Berlusconi, purtroppo, non è il problema dell'Italia ma invece credo che siano gli italiani. Mi sento come un bestemmiatore in chiesa accompagnato da 2 donne seminude. Cerco di esporre il più possibile il mio punto di vista sugli obiettivi che potrebbe avere il gruppo, ad esempio risvegliare le sopite coscienze degli italiani, smettere di lamentarsi, smetterla di dare adosso a B, cercare strumenti di lotta non tradizionali, dare un punto di vista diverso sull'informazione travagliesca etc etc. La folla inizia a surriscaldassi, a fare domande e capita qualche cenno d'approvazione con la testa. Sennonchè sul più bello mi viene democraticamente tolta la parola e sempre democraticamente mi rimetto a sedere. Qualcuno mi avvicina subito per strappare qualche dichiarazione sottovoce, ma bisogna ascoltare gli altri.
La pausa arriva dopo altri 30 minuti di ufficiostampa-ufficiotecnico-ufficiopr. Mi guardo intorno un po' spaesato. Vengo avvicinato da un ragazzo dai capelli lunghi che senza dare troppo nell'occhio mi dice "Bravo, hai detto cose giuste!" non faccio in tempo a ringraziarlo che ne arriva un altro, dopo 5 minuti mi sento come Gesù in mezzo agli apostoli, solo che non ho fatto neanche un miracolo.
La seduta riprende e uno di quelli che conta mi promette di darmi ancora spazio. Quando si dice la fortuna. Dal fondo della sala spunta un ragazzo in buona salute che prende subito la parola. Bene, dico tra me e me, questo avrà qualcosa d'importante da dire. Invece è un politichino dell IDV Londra, uno che sa come usare le parole a differenza mia. Ti giuro, caro diario, che gli ho preso il tempo: 23 minuti netti per esprimere un concetto articolatissimo; pianificare insieme a quelli che contano del POPOLO VIOLA il calendario dei meeting-manifestazioni-conferenze. 23 minuti! Alla fine del discorso solo per il peso deli bicchieri di birra gli applausi rimangano ingolfati nei polsi, ma si vede che la folla è estasiata.
L'attenzione inzia a calare, se non altro la mia. Inizio a pensare a tutto fuorchè l'italia, berlusconi e il sit-in del 30 gennaio davanti all'ambasciata. Mi risveglio dal soave riposo quando d'un tratto sento la seguente affermazione "FONDAMENTALE E' TWITTER" Cerco di capire da dove arrivi questo lampo di genio, ma il dubbio si dipana subito quando vedo la ragazza con la maglietta rossa che tutte le volte che guardavo nel gruppo aveva la parola, anzi quintali di parole.
Certo, caro diario, come abbiamo fatto a non accorgercene? Noi poveri sognatori, attraccati ad un passato antiatomico fatto di idee ed ideali. La panacea dell'italia non è altro un uccellino blu di 140 caratteri. Sono piacevolmente sconvolto! Adesso che abbiamo l'arma segreta mi aspetto da un momento all'altro che qualcuno scoppierà in lacrime e tutti inizieranno ad abbracciarsi, toccarsi e perchè no baciarsi! Forse sarà stata la modestia ma non nessuno si è abbracciato. Vabbe, penso, gli ci vorrà un po' di tempo prima di realizzare che i tempi buii e freddi del Berlusconismo sono ormai un brutto ricordo grazie al fondamentale TWITTER. Fondamentale, caro diario!
Probabilmente per la legge di Murphy, riesco a prendere la parola di nuovo. Visto la democratica durata del mio intervento precedente vado subito al sodo: "La manifestazione in difesa della costituzione andrebbe bene in un paese semi-normale". A qualcuno scappa un sorriso. "Le manifestazioni non servono a nulla, fanno parte del gioco" Iniziano i primi brusii "State solo perdendo tempo!!" Mi arrivano così tante parole insieme che non riesco a ricordamene nemmeno una. Anzi una me la ricordo "E allora stai a casa!!"
Forse, caro diario, dovevo postare un aggiornamento su TWITTER, avrebbe avuto un impatto fondamentalmente diverso.
Vengo nuovamente defenestrato dall'agorà. Qualcuno mi accusa di non essere capace di vendere le mie idee. Come se la mi fortuna non fosse proprio quella di saper vendere di tutto a persone mai incontrate in vita mia. Come se io fossi andato li per convincere qualcuno. Come se le idee dovessero essere valutate in base al contenitore o peggio ancora al venditore! In realtà, ora che ci penso, in italia è pieno di gente che si fa vendere le idee da un omino della brianza da almneo 15 anni.
Ma io credevo che (cit.) il minimo comune denominatore del gruppo fosse l'antiberlusconismo.
Mi rimetto a sedere e non mi alzerò più se non per imbarcare la porta ed uscire inosservato dal pub.

E' stato bello lo stesso.

Con Affetto

M

PS: sei pregato di crearti al più presto un account su TWITTER, è fondamentale caro diario.

9 gen 2010

Un popolo innocente



L'altro giorno parlavo col mio amico Mario:

"Mario, ho fatto una scoperta! In Italia sono tutti innocenti!!"
M: "Come tutti innocenti? Anche quelli che non si fermano mai sulle strisce, parcheggiano in doppia fila, quando c'è il giallo accellarano e poi una sera uno non si ferma a un semaforo e li investe?"
dovete scusare Mario è un po lento a volte
"Certo che sono innocenti quelli, anzi sono vittime della strada"

M: "E che mi dici di quelli che quando trovano un portafoglio per terra si sentono in dovere di riconsegnarlo, nella migliore delle ipotesi, senza i soldi che conteneva, anzi se non ci sono soldi lo buttano via e poi gli entrano i ladri in casa e gli portano via tutto?"
"Si anche loro sono innocenti, Mario!"

M: "Allora, quelli che quando vengono tamponati vanno dal carrozziere e il carrozziere dice 'Signora, non si preoccupi, il danno è di 1000 eur ma all'assicurazione gliene chiediamo 3000 cosi rifacciamo tutta la macchina" e la signora approva tutta contenta poi quando tampona lei l'assicurazione le raddoppia la quota da pagare?
"Innocenti, anzi le assicurazioni sono una truffa"

M: "E i meridionali che per fare i fighi si comprano la borsetta tarocca di LV, le sigarette di contrabbando, lavorano a nero per guadagnare di più e poi una sera per sbaglio la Camorra gli uccide la figlia con una pallottola vagante durante una sparatoia?
"Mario, quelli sono vittime del sistema, quindi innocenti"

M: "Vediamo, e quelli che ce l'hanno da sempre con gli immigrati, se sono dipendenti li fanno lavorare a nero pagandoli il meno possibile, se ne beccano uno da solo lo riempiono di botte e poi un giorno la fidanzata torna a casa in lacrime perchè è stata stuprata da dei romeni?
"Sisi, innocentissimi"

M: "E tutti quegli sportivi che pur di vincere tutto si prendono l'epo a colazione e la creatina a merenda poi arrivano a 40 anni e si ammalano di malattie stranissime o peggio ancora muoiono direttamente?
"Innocenti e sfortunati"

M: "Ma quelli che a Messina avevano costruito delle belle casette sulla riva del fiume senza nessun permesso e poi ha piovuto due giorni di fila e sono tutti morti sotto il fango?"
"Cosa credi che i disastri naturali non accadono anche all'estero? Innoncenti!"

M: "Seee, allora quei poveri ragazzi addestrati ad uccidere, armati fino ai denti, inviati dall'altra parte del mondo in missione di pace che poi un giorno, uno che dall'altra parte del mondo ci è nato si fa esplodere davanti alla caserma e se li porta via con se?"
"Come ti permetti Mario? Quelli sono eroi"


M: "Vabbè, mi sono stancato, vediamo cosa dicono in TV"
In TV, come al solito, sembra di assistere all'apocalisse.
"Mario, guarda! Ecco dove sono tutti i colpevoli!!.
M: "Dove scusa?"
"Eccoli la, sono gli stessi che trovi negli articoli di Travaglio, nelle puntate di Annozero, Ballarò, sulle inchieste di Micromega, nel blog di Grillo etcetera etcetera. Non li vedi? Prendi quello là ad esempio, quello un pò bassino con i capelli catramati, Berlusconi! Lui non è proprio colpevole, è il diavolo in persona. E quell'altro coi baffini, lo vedi? Quello si chiama D'Alema, colpevolissimo, si narra. Poi abbiamo Ghedini, Alfano, Veltroni, Bossi, Letta, Tremonti, Brunetta, Bertinotti, Napolitano.. insomma un'infinità di colpevoli!"

M: "Scusa e tutti gli italiani che li hanno votati?
"Quelli, Mario, sono innocenti, anzi si sono già auto-assolti"

7 gen 2010

La strage dei termometri


ieri sera pensavo di avere la febbre. sono andato a prendere il termometro e mi sono messo ad aspettare il verdetto mentre su rai2 marco travaglio prendeva la parola ad annozero. dopo nemmeno 2 minuti il mio termometro moderno inizia a suonare come un cellulare, lo estraggo dall'ascella e leggo 38 gradi! allora avevo ragione una volta tanto. lo poso sul tavolo e mi sdraio sul divano, rifletto sulla cura più adatta. intanto travaglio, senza avvertirmi, ha tirato fuori le pistole dal taccuino, sembra clint eastwood in versione giacca, cravatta e santoro. deve aver fatto pratica nelle vacanze di natale, penso.
mi volto verso il termometro, lo sfido con lo sguardo. all'improssiviso il colpo di genio: "adesso prendo e lo butto dalla finestra, anzi no, lo lancio per terra e poi ci salto sopra" senza il termometro, non posso misurarmi la febbre, quindi non posso sapere di averla, quindi per deduzione logica non ho più la febbre. finalmente un senso alle equazioni di secondo grado!
mi sento già meglio, prendo il termometro e, visto che ci sono 0 gradi fuori, decido di bruciarlo cosi guarisco e mi riscaldo, mi riscaldo e guarisco. torno sul divano, mi sdraio e cerco di schivare le pallottole di travaglio. è impossibile gli spari arrivano da ogni direzione: dall'alto (il papa che fa l'oroscopo) dal basso (brunetta il socialista) da destra (tremonti, che?) da sinistra (i democristiani del pd) dall'abruzzo (i numeri di disguido bertolaso) dalla corte dei conti (i rimborsi elettorali quadruplicati) persino dall'oltretomba riesce a sparare il travaglio (svoltare a destra per via craxi). praticamente una strage. le ambulanze non riescono ad arrivare nello studio ma nessuno se ne accorge.
insomma travaglio non ti sembra di esagerare adesso? cos'è tutto sto casino? annozero lo guardano in media 6 milioni di italiani. non vorrai mica fare la rivoluzione caro il mio che guevara? lo sai come sono gli italiani o te lo sei scordato? non ti ricordi i disordini di piazza quando berlusconi regalo lo scudo fiscale ai suoi amici evasori? o quando d'alema mandò i tornado a bombardare la bosnia? travaglio non ti ricordi quando gli italiani misero a ferro a fuoco l'italia quando si scoprì che andreotti era amico dei mafiosi? e quando la lega respingeva allegramente i barconi degli immigrati, quella volta te lo ricordi marco, rivolte in tutte le piazze armati di kebab? e quella volta quando scoprirono che il campionato di serie A era tutto organizzato da un tipo di Siena, anche quali arbitri chiudere negli spogliatoi e quali no? ti ricordi gil stadi vuoti per 3 domeniche di fila in segno di protesta!!
ora vai in tv a dire che i partiti (IDV compreso) si fanno la cresta con tanti zero sui rimborsi elettorali? cioè prima li avevamo aboliti col referendum, poi li hanno riabilitati e poi li hanno gonfiati come un lentini qualsiasi? ora si che s'incazzano gli italiani altro che storie. anzi, fammi subito andare a prenotare un volo per hammamet che mi hanno detto che laggiù gli italiani li trattano come si deve. mica come te che gli dici tutte queste brutte cose.
spengo la tv e mi tocco la fronte, penso di avere la febbre, corro in bagno a prendere il termometro. non lo trovo, mi chiedo dove sia andato a finire. mi cade l'occhio sul "fatto quotidiano" di domani, titolo a 130 colonne: CADE IL GOVERNO BERLUSCONI CHE ANNUNCIA DI DOVER LASCIARE L'ITALIA!
mi chiedo dove sarà andato a cacciarsi berlusconi, forse è insieme al mio termometro.

beh, credo di avere ancora la febbre e credo che in italia ci siano ancora gli italiani.